Mossano VI

La Valle dei Mulini

E’ stato veramente un piacevole e rilassante weekend. Io e Cane Pericoloso siamo arrivati la sera, abbiamo parcheggiato il camper in quel bel parcheggio, veramente molto comodo e gratuito, con vista colline. L’indomani siamo andati a fare una passeggiata nelle colline, convinti – per lo meno io – fossero il sentiero da fare per arrivare alla Valle dei Mulini. Niente di tutto ciò, molto belli – talvolta impegnativi se ha piovuto – i sentieri da fare nel wild delle colline ma l’ingresso alla Valle è decisamente “in pianura”. Come sempre basta che apri la mappa che ti ho linkato qui sotto per avere il parcheggio e tutti i posti d’interesse segnati tramite GPS su Google Maps. E’ un posto decisamente adatto alle famiglie, bambini ed animali – se tenuti debitamente sotto controllo – possono spassarsela alla grande in questo posto da favola. Per motivi di tempo non ho visitato le Grotte di San Bernardino e le prigioni, ti confermo però che sono entrambi a pochi passi dalla Valle dei Mulini.

CONTATTI UTILI:

Telefono: 0444 320854 (IAT Vicenza)
eMail: iat.vicenza1@provincia.vicenza.it

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Informazioni dal Web

Mossano VI

Mossano (Mosàn /mo’saŋ/ in veneto) è un comune italiano di 1 788 abitanti della provincia di Vicenza in Veneto.

Geografia Fisica:

Dalle colline di Mossano scendono dei torrenti che, fino alle bonifiche del Cinquecento, rendevano paludosa la zona di pianura, formando due laghi che sono ricordati dai documenti: il major a Montruglio e il minor a Mezzana. L’acqua dei torrenti, incanalata nei “ghebi” o canali di scolo, azionava dodici mulini, che hanno continuato a funzionare fino al secondo dopoguerra.

A Mossano esistono alcune fonti termali, come il “Bagno di Mossano”, fino alla seconda metà del Novecento utilizzate per i bagni e per lavare i panni.

Origini del Nome:

Diverse sono le ipotesi sulla derivazione del toponimo, ma nessuna provata:

  • Mons Sanus, termine latino descrittivo
  • Mussius, nome proprio romano
  • Mozza, termine mediterraneo riferito alle caratteristiche del suolo

Preistoria

Le pareti rocciose, gli strapiombi e i covoli delle colline sovrastanti Mossano favorirono già nel Paleolitico l’insediamento umano; due le grotte più importanti, in cui abitarono uomini preistorici: la grotta di San Bernardino e quella di Paina.

La prima, sito archeologico di rilievo europeo – in essa fu trovato uno dei focolari più antichi del continente, databile a 250.000 – 200.000 anni fa – è ancora fonte di studi riguardante il periodo Paleolitico, in particolare riguardo alle scoperte che indicano la presenza dell’uomo di Neanderthal: resti scheletrici di animali consumati (cervo, capriolo, alce, camoscio, bisonte), ma anche manufatti di selce come punte e raschiatoi. La presenza dell’uomo non era costante e nei periodi di abbandono essa fu frequentata dall’orso delle caverne.

La scoperta fu effettuata dall’équipe di scienziati del dipartimento di Paleontologia della facoltà di Scienze dell’Università di Ferrara; le ricerche durarono per oltre trent’anni, dirette dai prof. Pietro Leonardi prima, e Alberto Broglio poi. L’industria dei focolari superiori per le sue caratteristiche è stata denominata “bernardiniana”, in onore dell’importanza del sito di Mossano.

Anche in altre grotte di Mossano, come quelle di Paina e del Col de la Stria, è stata attestata la presenza sporadica di cacciatori di alci e di cervi, mentre nei periodi di assenza dell’uomo erano frequentate dall’orso delle caverne, dal leone e dalla iena[7][8].

Medioevo

Fino al XIII secolo Mossano risulta – sia sotto l’aspetto ecclesiastico che civile – sotto la giurisdizione di Barbarano Vicentino; la chiesa di San Pietro Apostolo di Mossano era una cappella dipendente dalla pieve di Santa Maria Assunta di Barbarano e il paese, insieme con quello di Villaga, faceva parte della Vicinia di Barbarano.

Verso la fine del XIII secolo la giurisdizione di Barbarano venne smembrata e furono creati i tre Comuni autonomi di Barbarano, Mossano e Villaga. In questo periodo Mossano era possesso dei Pilo conti di Sossano. Verso la metà del Trecento, durante la dominazione scaligera, il territorio di Mossano fu soggetto, sotto l’aspetto amministrativo e fiscale, al Vicariato civile di Barbarano e tale rimase sino alla fine del XVIII secolo.

Nelle sue Croniche, il Pagliarino parla di un castello che era posto sulla sommità del monte e che fu distrutto dai Padovani nel 1314, ma di tale fortificazione non esiste traccia in alcun documento. Considerando la sua posizione strategica sul colle, si può pensare che fosse situato sul luogo in cui nel XVII secolo fu costruita Villa Pigafetta Camerini, nella cui proprietà vi è anche l’antica torre di Ponte di Mossano.

Epoca moderna e contemporanea

Quando venne a Vicenza nel 1423 e nel 1433, il francescano fra’ Bernardino da Siena dimorava presso il poco lontano convento di San Pancrazio, ma si ritirava in eremitaggio presso la grotta preistorica di Palù che da lui prese il nome. Per la fama di santità di Bernardino, la grotta divenne ben presto luogo di culto, come testimonia una Madonna con putto scavati nella parete del covolo.

Nel 1510, durante la guerra della Lega di Cambrai, nella grotta avvenne l’eccidio di circa 1200 abitanti del paese che, per sfuggire all’esercito imperiale, avevano cercato rifugio al suo interno, ma furono soffocati dal fumo appiccato dalle truppe. Ogni anno a Mossano, il 20 maggio, festa di san Bernardino, la parrocchia festeggia il santo con una processione e una messa nella grotta.

Luoghi d’Interesse

Oltre alle grotte, altri siti di rilevanza storica sono “Le Prigioni” – una fortificazione scavata nella roccia contenente camere, scale, logge e finestre – e la villa Pigafetta Camerini.

Interessante dal punto di vista paesaggistico la Valle dei Mulini, dove sono dislocati una serie di mulini sorti nelle vicinanze del torrente.

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Le Foto

Le fotografie con tag GPS

Cliccando il pulsantone qui sotto ti si aprirà l’album fotografico memorizzato su Google Foto. Ogni fotografia dovrebbe avere il tag GPS integrato, il che significa che una volta aperta puoi premere il pulsantino tondo con la lettera “i” e visualizzare sulla mappa il punto preciso dove è stata scattata!

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Il video

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